Valsabbia

Condannato per abuso d'ufficio: «Non ho commesso reato»

Così il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola, condannato per le modalità di avvicendamento ai vertici della Polizia locale
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«Attendo il deposito delle motivazioni della sentenza per proporre ricorso in appello. Sono certo che potrò dimostrare di non aver commesso alcun reato». Così il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola commenta la sentenza di condanna a un anno con sospensione della pena emessa lunedì dal gup del Tribunale di Brescia Elena Stefana. Una condanna per il reato di abuso d'ufficio, relativa alle modalità di avvicendamento ai vertici della Polizia locale tra il 2013 e il 2014.

Il comandante di allora, Marco Sartori, aveva ricorso contro la decisione del sindaco di non rinnovargli l'incarico. La decisione, secondo Sartori, era motivata da ragioni «punitive», e andava ricollegata ad alcuni atti da lui compiuti e risultati sgraditi all'amministrazione. 

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