Valcamonica

Una tomba medievale sotto l'asfalto

Chiusi i cantieri in centro: le pietre ritrovate hanno trovato collocazione nel cimitero di Erbanno
Cantieri a Darfo
Cantieri a Darfo
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Via Aria Libera non più spauracchio di pneumatici e ammortizzatori; scavi nel cuore della città per rifare le fognature e perfino una tomba medievale seppellita sotto l’asfalto. Chiusi a tempo di record (e con qualche disagio per il traffico) i cantieri nel centro di Darfo: con un investimento complessivo di circa 600mila euro, l’Amministrazione comunale ha risolto problemi (vecchi e nuovi) ritrovando anche le tracce del proprio passato.

Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori in via Ghislandi e via Saletti, dove sono stati portati a termine il collettamento delle fognature e la posa delle nuove tubazioni. «Non avremo più scarichi diretti nel fiume Oglio - ha spiegato Grazioso Pedersoli, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Darfo -. Il problema è stato risolto grazie con un sistema di pompaggio lungo via Marconi e la sistemazione di quello vicino alla passerella pedonale di via Ghislandi».

Non solo. Durante le operazioni in corso Lepetit, è stata rinvenuta una tomba longobarda risalente al sesto secolo costituita da due manufatti in verrucano e pietra simona: la Soprintendenza ai beni archeologici, che ha monitorato ogni fase dei lavori, ha certificato l’autenticità del ritrovamento e ha disposto il trasferimento delle pietre nell’antico cimitero di Erbanno

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