Valcamonica

Si allunga il Sentiero n° 1, partenza da Breno

Su iniziativa del Cai di Breno lo storico percorso partirà dall'ostello e non da Bazena. Sabato l'inaugurazione.
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Il Numero Uno... si allarga e si allunga. Lo storico sentiero «Alta via dell'Adamello» - che i più allenati percorrono in tre tappe (se non in una), ma che in genere richiede almeno una settimana per andare a piedi dalla conca di Bazena (o dal rifugio Tita Secchi) alla malga Stain di Edolo (o al rifugio Aviolo) - aggiunge nuovi passi ai suoi già lunghissimi settanta chilometri.
Il Cai di Breno, insieme al Comune, è pronto a inaugurare la nuova partenza, che prolungherà di un bel pezzo in salita il tracciato. Per gli scalatori dell'associazione è «solo un piacevole allungamento, che rende più gradevole e sostenibile ai servizi l'incipit del Numero Uno», ma per chi già fa fatica ad affrontare le cinque tappe del Sentiero originario diventa una bella fatica.

La proposta, che da sabato diverrà effettiva, è di dare la bandiera a scacchi per chi si cimenta nell'Alta via dell'Adamello dall'ostello di Breno. Gli escursionisti, per affrontare il Sentiero effettivo da cima a fondo, dovranno così partire dal paese e non più da Bazena (rifugio Tassara). Va però ricordato che la prima versione del Numero Uno prevedeva di partire dal Tita Secchi al lago della Vacca, quindi già in quota, e non dalla piana di Bazena.
Tutto il resto non cambia: la seconda tappa va dal Tita Secchi al Maria e Franco al passo Dernal, la terza si porta al Città di Lissone in Valle Adamè, la quarta arriva al Prudenzini in Val Salarno, la quinta alla conca del Miller e del Baitone e la sesta al rifugio Garibaldi al Venerocolo. Questo fino ad alcuni anni fa. Perché il Cai di Edolo ha deciso, probabilmente anticipando un po' le idee dei colleghi brenesi, di prolungare il Sentiero fin quasi in paese a Edolo. Sono state così aggiunte due nuove tappe: la settima, dal Garibaldi all'Aviolo, e l'ottava, dal rifugio Aviolo alla malga Stain di Edolo.

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