Valcamonica

Pasta di eroina nello zaino, baby spacciatore nei guai

Fermato dai carabinieri anche un 17enne con hashish e 500 euro nei pressi della scuola
Spaccio di eroina
Spaccio di eroina
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Spaccio di droga tra i ragazzi delle scuole superiori di Darfo Boario Terme. Con una conferma che inquieta: anche tra i giovanissimi è tornata a circolare l'eroina, sequestrata in questo caso come pasta da «spalmare» sulla carta di alluminio prima di scaldarla per poterla fumare.

Nei giorni scorsi il comandante della Compagnia di Breno, il capitano Filiberto Rosano, ha incontrato gli studenti del biennio dell’Olivelli-Putelli in occasione di una conferenza sul tema della legalità in cui ampio spazio è stato dato agli argomenti legati allo spaccio e al consumo di droga. Anche da alcune segnalazioni raccolte è scaturita l'attività d'indagine.

Nel primo caso è stato seguito e fermato un 18enne, cittadino italiano nato da genitori marocchini in Italia da molti anni, che aveva marinato la scuola che frequenta, a Breno, per incontrare i suoi clienti in un luogo appartato nei pressi dell’Oratorio di Corna di Darfo non lontano da una scuola superiore. 

Una seconda operazione è stata quella nei confronti di un 17enne, italiano nato da genitori egiziani, che è stato sorpreso nei pressi di una scuola con 13 grammi di hashish e un bilancino di precisione addosso mentre nello zaino aveva altri 40 grammi di hashish e 500 euro in contanti.

I genitori di entrambi i ragazzi, incensurati, non sapevano nulla dell’attività illegale dei figli e sono rimasti particolarmente scossi quando i carabinieri hanno comunicato loro l’arresto.

 

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