Valcamonica

Orrore in Valle: Niardo piange la professoressa Gloria

La tragedia famigliare si è consumata poco dopo le 21 di ieri, venerdì, in un appartamento di via Nazionale
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Lei viveva da qualche tempo in una struttura protetta. Lui non accettava la fine del loro rapporto, non accettava la separazione. L’ha ferita mortalmente. Poi, in stato confusionale, è uscito di casa e ha chiesto a una vicina di chiamare il 118.
 
La tragedia famigliare si è consumata poco dopo le 21 di ieri, venerdì, in un appartamento al primo piano di una palazzina che sorge al numero 15 di via Nazionale, a Niardo.
 
Tullio Lanfranchi, 61enne, ha ucciso a coltellate la moglie Gloria Trematerra e ferito la figlia 18enne Alice. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri poco dopo l’accaduto.
 
Gloria Trematerra, 55enne insegnante di lingue al liceo di Breno, originaria di Napoli, è stata colpita da diversi fendenti al corpo ed è morta all’ospedale di Esine.
 
L’insegnante e la ragazza, da poche settimane, vivevano in una struttura protetta dopo che la giovane aveva denunciato gli atteggiamenti violenti del padre.
 
La convenzione per il trasferimento delle due donne nella casa protetta era stata firmata dal sindaco di Niardo, Carlo Sacristani.
 
Ieri sera le due sarebbero tornate nell’appartamento di via Nazionale per recuperare alcuni effetti personali. Tra quelle quattro mura è scattata la nuova aggressione. Alice ha cercato di difendere la madre, è stata ferita, ma è riuscita a fuggire e ha dato l’allarme. La ragazza, all'ospedale di Esine, è stata accudita dalle colleghe della madre
 
I dettagli sulla vicenda nell’edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 18 aprile. Qui si può scaricare la versione digitale.

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