L'orso camuno è sparito nel nulla, ma non è M25

I timori di molti sono confermati: l'orso che ha scorrazzato a inizio maggio in alta Valcamonica, predando un’asina e facendosi immortalare dalle telecamere durante le sue scorribande notturne, non è purtroppo M25.

Il giovane plantigrado, che da qualche tempo si diverte a passare da un capo all'altro delle vallate alpine, è scomparso dal 29 marzo: da quel giorno il suo radiocollare non emette alcun segnale. 
La consapevolezza e le conoscenze dei tecnici della Polizia provinciale avevano escluso che potesse essere riuscito a strapparsi il collare da solo e a perderlo, ma una flebile speranza si era accesa nel vedere un orso avvicinarsi di nuovo alla zona di confine tra Monno e Incudine.

Nel luogo esatto dove aveva ucciso un'asina e dov'era stata lasciata una carcassa-esca per riuscire a immortalarlo. I campioni di pelo raccolti sul posto e altre tracce sono stati inviati all'Ispra per essere analizzati, nella speranza che la scienza potesse scacciare gli spettri di una probabile uccisione dell’esemplare. 
Anche se non ancora in via ufficiale, le indagini hanno escluso che si tratti di M25. In queste settimane sono continuate le indagini per rintracciarlo, ma neppure il sorvolo in elicottero ha dato indizi: M25 è sparito nel nulla e neppure il segnare radio del collare risponde.