Alpini in Adamello per il 53° Pellegrinaggio
I primi, quelli con la gamba migliore, sono partiti mercoledì dalla Val d’Avio a Temù alla volta del rifugio Garibaldi,per poi risalire sino alle Lobbie, portarsi al Mandrone e quindi in Tonale. Gli ultimi si sono invece messi in marcia questa mattina presto dal Passo, per raggiungere nel giro di 3-4 ore l’alta Val di Strino, a 2.650 metri. È qui che alle 11 l’arcivescovo emerito di Trento, monsignor Luigi Bressan, ha celebrato la Messa della cinquantatreesima edizione del Pellegrinaggio in Adamello degli alpini camuni e trentini. È qui che circa quattrocento pellegrini, raccolti in nove colonne, si incontrano dopo aver camminato per giorni per ricordare i compagni d'arma morti in guerra.
Ai piedi del Torrione d’Albiolo, roccaforte contesa dai due eserciti durante la Grande Guerra, si sono radunate le penne nere camune e trentine per rinsaldare, ancora una volta, i valori della pace e dell’amicizia.
A Vermiglio domani, invece, la giornata sarà tutta dedicata alla sfilata in paese a Vermiglio, provincia di Trento, dove sono attese circa duemila penne nere, tra alpini, amici e simpatizzanti.
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