Valcamonica

30, 90, 180 chilometri: lo spettacolo dell'Adamello Ultra Trail

La tre giorni di sport mette in vetrina i gioielli della Valle e «mantiene» i sentieri di montagna
  • Lo spettacolo dell'Adamello Ultra Trail
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Più di mezzo migliaio di trailer, gli atleti della corsa in montagna, si sono sfidati per tre giorni - chi sull’impossibile distanza dei 180 chilometri, chi sui novanta e chi, invece, «solo» sui trenta - nel fine settimana per la quarta edizione dell’Adamello ultra trail.

Una gara durissima, che porta i «super uomini» a correre per oltre trenta ore, suddivise in due giorni, sulle montagne dell’alta Valle lungo i tracciati della Grade guerra.

A trionfare sulla lunga distanza sono stati, sabato pomeriggio, il tedesco Tim Wortmann per gli uomini, che ha percorso i 180 chilometri in trenta ore, 19 minuti e 57 secondi, e la bresciana Graziana Pè, che ha stabilito il record, migliorandolo di otto ore e mezzo, con 37 ore, 54 minuti e 40 secondi. Un tempo che, a sensazione di molti, resterà imbattuto per parecchio tempo.

 

 

Ai nastri di partenza, venerdì mattina, si sono presentati in 83 «eroi», che hanno attraversato correndo gli otto comuni di Vezza, Ponte, Temù, Vione, Edolo, Monno, Vermiglio e Incudine, su un sentiero segnato da 10mila bandierine e 24 punti ristoro, lungo il quale erano dislocati duecento volontari e alcune postazioni di supporto, come quella della Farmacia dello sportivo e del centro medico San Giorgio.

Nella gara da novanta chilometri, partita da Ponte sabato, erano in 140: a vincere sono stati Gianni Penasa della Val di Sole, che con i suoi 56 anni è sfrecciato davanti a tutti in dieci ore, 17 minuti e 47 secondi, e la bresciana Moira Guerini in 13 ore, 53 minuti e 51 secondi.

Nella Trenta trail di ieri in trecento hanno affrontato le cime camune, sia per l’agonistica sia per l’amatoriale: ha trionfato il camuno di Cemmo Ramon Pangrazio, in un’ora, 57 minuti e 50 secondi, mentre nella gara in rosa Laura Gotti ha avuto la meglio in due ore, un minuto e 10 secondi.

È stata un’intensa tre giorni di sport ed emozioni, che premia gli organizzatori e chi crede in questa manifestazione non solo come veicolo di promozione turistica del territorio dell’alta Valle, ma anche come opportunità di conservazione della montagna. Basti pensare che, ogni anno, proprio in occasione dell’Adamello ultra trail, vengono sistemati i sentieri di montagna.

 

 

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