Valcamonica

È il fine settimana del pellegrinaggio in Adamello

In quota sono attese centinaia di penne nere: domenica la grande sfilata e, al termine, la Messa in diretta su RaiUno
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Zaino in spalla, cappello con la penna nera in testa, scarponi ai piedi e cuore pronto ad accogliere le mille emozioni che un Pellegrinaggio in Adamello, ogni anno, regala. 
La 54esima edizione della manifestazione alpina più attesa dell’estate è ormai entrata nel vivo. L’appuntamento porterà centinaia di penne nere, con l’immancabile stuolo di amici, a celebrare lo spirito alpino - facendo memoria di chi, sulle montagne, ha combattuto e ha perso la vita - dapprima in quota, sabato ai tremila metri del Passo di Lagoscuro, e quindi a Ponte di Legno domenica. 

Tutto è pronto, ogni dettaglio curato con attenzione dalla sezione Ana di Vallecamonica, che quest’anno si fa carico di organizzare l’appuntamento in tandem coi «cugini» trentini. Forse il meteo non darà piena soddisfazione, ma il programma non subirà modifiche. Dopo la partenza delle colonne, oggi alle 16 è in programma l’onore ai caduti e la posa delle corone ai monumenti di Pezzo, Precasaglio e Ponte, in vista della giornata di sabato. Quando a passo di Lagoscuro, alle 11, ci sarà la cerimonia civile e la Messa celebrata dal cardinale Giovanni Battista re, immancabile a ogni Pellegrinaggio e tra i primi a confermare la presenza. La funzione sarà resa ancora più solenne non solo dallo scenario, ma anche dai canti del coro in congedo della Brigata alpina tridentina.

Ma non solo: quest’anno è possibile raggiungere il luogo della cerimonia senza doversi sobbarcare troppe ore di cammino e fatica: il percorso della colonna Tre, infatti, prevede poco più di un’ora di sentiero, su un tracciato d’alta montagna impegnativo, ma tutto sommato accessibile (la partenza è da cima Presena, dove si arriva in cabinovia dal Tonale, imboccando il nuovo sentiero che porta a Lagoscuro).

Domenica sarà dedicata alla sfilata: già stabilito l’ordine di partenza, col corteo che sarà aperto dalla Fanfara tridentina e dai gonfaloni, insieme al sindaco e al Consiglio comunale dalignese, a seguire i sindaci della Valle, il labaro nastro azzurro, vessilli e bandiere non alpine, le autorità e i militari, la Fanfara e il labaro Ana col consiglio nazionale e i vessilli delle sezioni camune e trentine. E così via, fino allo striscione del Pellegrinaggio. Al termine la Messa al campetto Cida, trasmessa su Rai1, e il rancio alpino al palazzetto.

Per l’occasione, è previsto un annullo filatelico speciale in piazzale Europa a Ponte, domenica dalle 8 alle 14.

 

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