Cultura

«Stelle Fisse», gli Aucan in viaggio nello spazio profondo

Esce il 20 novembre l'album dei bresciani Aucan, «Stelle fisse», pubblicato con l'etichetta inglese Kowloon Records
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Nuovo album per i bresciani Aucan, dopo l’omonimo «Aucan» (2008), l’acclamato «Black Rainbow» e il disco di remix «Black Rainbow Remixes».

La band formata nel 2007 da Jo Ferliga, Francesco D’Abbraccio e Dario Dassenno non si è in realtà mai fermata, tra ep, singoli e remix, ma il 20 novembre segnerà il ritorno sulla lunga distanza con «Stelle Fisse», in uscita per l’etichetta londinese Kowloon Records.

Gli Aucan descrivono il lavoro come «un’ode immersa nello spazio», dedicata «alle cose della vita che durano, ai punti di riferimento che non se ne vanno». 

C’è attesa per conoscere il nuovo corso del trio, in parte già emerso nel tour che nel 2015 li ha riportati anche a Brescia, al MusicalZOO, dopo che negli anni la loro attitudine è diventata sempre più elettronica, evidenziata anche nei progetti collaterali Svrface (Ferliga) e Fraems (D’Abbraccio). 

Gli Aucan hanno alle spalle una lunga carriera internazionale, con live e dj set che li hanno portati ad attraversare l’Europa, ma non solo. Nei giorni scorsi si sono esibiti in Sudafrica, a Johannesburg, mentre tra settembre e ottobre sono in programma puntate a Londra e Berlino. Domani sera è previsto il concerto all’Home Festival di Treviso. 

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