Cultura

Musical Zoo, oltre i recinti della musica e dell'arte

Dal 23 al 26 luglio è in programma la settima edizione del Musical Zoo, il festival del Castello tra musica e arte
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Un Castello, tre location, cinque giorni di festival, sei edizioni alle spalle e decine di artisti coinvolti. Oltre i numeri, i generi e le specie animali è già tempo di Musical Zoo, contenitore musicale e artistico che, dal 22 al 26 luglio, si insedierà nel maniero cittadino, estendendo i suoi domini dai bastioni alla cannoniera. Ricchissimo il parterre degli ospiti per una rassegna che, quest’anno, sfoggia il sottotitolo beyondspecies, con riferimento alle contaminazioni fra le arti per dare vita ad un festival votato alla contemporaneità. 

Sui due palchi - livestage e clubarea - spazio ad una programmazione musicale che guarda oltre i confini di casa nostra; mentre l’expozoone è sede del prestigioso progetto «6pm your local Time». Sarà questo, mercoledì 22 luglio, ad inaugurare la kermesse che, nella prima giornata, propone in clubarea Filastine, Corrado Bucci e Bewider.

Giovedì 23, sul livestage, ci sono i Verdena, la band simbolo del rock psichedelico italiano torna in città con l’album «Endkadenz vol.1»: in teoria era prevista la presentazione del secondo volume di Endkadenz, ma l'uscita dell'album è stata posticipata. Prima i marchigiani Dadamatto, una delle rivelazioni del 2014 con l’album «Rococò». In clubarea c’è in vece Populous, pezzo da novanta dell’elettronica made in Italy. Con lui ci sarà Machweo e, in apertura, il milanese Omake ed i bresciani Mulai e Daam.

Venerdì 24, donne protagoniste sul livestage, con due progetti che stanno viaggiando a vele spiegate. A MZOO arrivano le Pins, quartetto femminile di Manchester. Prima di loro ecco Summer Camp, il duo britannico composto dalla cantante Elizabeth Sankey e dal marito polistrumentista Jeremy Warmsley. In apertura i bresciani Ovlov, capitanati da Lu Pangrazio, presentano l’album «soLo», prodotto da Andy Rourke dei The Smiths. In clubarea guest star della serata sarà il produttore inglese Powell. Prima di lui Mai Mai Mai, progetto misterioso che si muove tra sonorità ambient, drone ed esoteriche. 

Sabato 25 sul livestage arrivano i bresciani da esportazione Aucan, con il loro nuovo live show. Prima di loro Gazelle Twin, pseudonimo dietro il quale di cela Elizabeth Bernhold. In apertura il duo pugliese A Copy For Collapse. In clubarea l’headliner sarà Lucy, uno dei nomi di punta della scena techno europea. Prima di lui il fenomeno inglese Happa, preceduto da Barks e Senderflos.

Infine, domenica 26 torna la «black sunday» a base di hip-hop. Sul livestage Train To Roots e Patois Brothers. In clubarea la serata Rehab - best hip-hop in town e la presentazione ufficiale del nuovo album dei Fratelli Quintale.

L’ingresso è gratis mercoledì; 15 euro giovedì; 12 euro venerdì e sabato e 10 euro domenica. Fino al 15 giugno è disponibile l’abbonamento a 35 euro.

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