Cultura

Morgan al Vittoriale, lo spettacolo finisce fuori rotta

Un'ora e mezza di ritardo e uno show a ruota libera che si ingarbuglia e travolge tutto
  • Morgan al Vittoriale per il festival Tener-a-mente
    Morgan al Vittoriale per il festival Tener-a-mente
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    Morgan al Vittoriale per il festival Tener-a-mente
AA

Uno show iniziato un’ora e mezza oltre l’orario previsto, con Morgan che si presenta sul palco del Vittoriale trafelato e col fiatone, dopo che il pubblico ha rumoreggiato abbondantemente. Non è stato però il ritardo a rovinare lo spettacolo di sabato sera a Gardone, ma il fatto che la serata costruita sull’autobiografia del cantante, diventato famoso con i Bluvertigo (è in preparazione un nuovo album), si sia sviluppata in maniera sfilacciata e confusa. Un risultato che ha stupito gli stessi organizzatori del festival Tener-a-mente, che avevano puntato su Morgan dopo aver visto l’anteprima al Teatro Parenti, a Milano, giudicandola «meravigliosa». Poca musica, poca qualità, tante parole per un racconto molto autoreferenziale che si è ingarbugliato nei cinque atti, davanti a un pubblico interdetto e nervoso in un clima surreale. E una delle canzoni suonate, la struggente Destino cattivo, con il cantante al pianoforte come un consumato chansonnier, è sembrato quasi un presagio.

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