Cultura

Delicato e appassionato, Niccolò Fabi incanta il Vittoriale

Il cantautore ha celebrato vent’anni di carriera davanti a un pubblico che lo ha accolto con calore
  • Il concerto di Niccolò Fabi al Vittoriale
    Il concerto di Niccolò Fabi al Vittoriale
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Delicato e appassionato, intimo eppure universale, empatico, per la gioia di spettatori che lo hanno accolto con calore, applaudito, a tratti acclamato. Niccolò Fabi ha celebrato vent'anni di carriera di fronte a un pubblico da grandi occasioni, che ieri sera ha occupato ogni posto disponibile dell’Anfiteatro del Vittoriale: la qualità paga, e sia pure dopo una prolungata gavetta e un passato di considerazione ridotta, il romano oggi è nell’Olimpo cantautorale nazionale.

Introdotto da una opener a sorpresa, Chiara Dello Iacovo, Fabi si presenta con un look semplice: maglietta bianca e jeans, ricci brizzolati in libertà. Niccolò racconta storie di cui egli stesso è il collante. La filosofia - di vita e d’arte - che sigilla una fase della sua carriera («il tour è un giro di saluti: dopo si volta pagina» ha infatti dichiarato), è racchiusa in «Una somma di piccole cose», brano che presta il titolo al disco più riuscito, più raccolto e, contemporaneamente, più diretto che ha inciso.

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