Cultura

Bello Figo, dopo la «trollata» è polemica sullo show in Latteria

Il rapper che ha «trollato» Alessandra Mussolini e Maurizio Belpietro in tv scatena le polemiche in vista del concerto in Latteria
Lo scontro tra il rapper Bello Figo e Alessandra Mussolini in diretta tv
Lo scontro tra il rapper Bello Figo e Alessandra Mussolini in diretta tv
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Un polemica che ha il sapore della «trollata» infinita. Bello Figo torna a Brescia e il web si scatena. Il rapper che si è fatto beffe di Alessandra Mussolini e Maurizio Belpietro in diretta tv divide anche il popolo della Latteria e i nostalgici del referendum.

Il putiferio si è scatenato immediatamente dopo l’annuncio del concerto del 23 dicembre, nel locale di via Marziale Ducos. Alla faccia della satira, dello sberleffo e dell’ironia, i moralizzatori della prima ora si sono scagliati contro Alberto Belgesto e soci per quello che ha piuttosto il sapore dell’ennesimo «colpaccio».

Quando un paio d’anni fa Bello Figo approdò al Lio, il locale si ritrovò letteralmente ingolfato. Adesso la rinnovata notorietà del rapper che difende i fratelli profughi che «no pagano affitto», ne ha fatto il personaggio di questa fine 2016.

Fra chi minaccia di bannare la Latteria, chi si indigna («Spendere i soldi per uno così salto volentieri») e chi insegna («questa non è satira») non mancano le proposte, come quella di «dare spazio ad altri artisti».

Cercare di riportare tutti alla ragione tocca al solito Belgesto: «Non è un referendum eh, è uno spettacolo. Se la gente vuole ci viene, altrimenti non viene». Fine.

 

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