Terremoto, aperte due inchieste per disastro colposo

Ad Amatrice si scava ancora, tra le macerie, a 5 giorni dal terremoto: «Ci potrebbero essere tra le 5 e le 10 persone, due delle quali all’Hotel Roma, di una ne sono certo perchè è mio zio». A dirlo il vicesindaco della cittadina laziale, Gianluca Carloni. «È importante - aggiunge Carloni - concludere il prima possibile questa prima fase per accertare che non ci siano più corpi sotto le macerie».

Ieri ad Ascoli Piceno i funerali di 35 delle 291 vittime: «Non vi lasceremo soli», è stata la promessa del presidente Sergio Mattarella.

Le procure intanto sono al lavoro per valutare se i crolli devastanti che hanno colpito i borghi del Centro Italia siano «solo» colpa della natura: Rieti e Ascoli hanno aperto due fascicoli per disastro colposo, per ora senza indagati. Sotto la lente ci sono i materiali usati per le costruzioni, ma anche le procedure seguite per la realizzazione degli edifici più recenti. All'ipotesi di reato di disastro colposo potrebbe aggiungersi, se emergeranno responsabilità specifiche, anche quella di omicidio colposo.