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Pontedilegno e Brescia nel finale del Giro 2013

Due giorni prima dell'apoteosi in città, la carovana in Valcamonica per la tappa con Gavia e Stelvio. Due passaggi anche sul Garda.
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Brescia, Pontedilegno e il basso Garda dipinti di rosa per il prossimo Giro d'Italia che si annuncia fin d'ora «mitico».
La corsa ciclistica più famosa d'Italia nel 2013 si deciderà in terra bresciana. A meno di una settimana dalla presentazione ufficiale del tracciato della gara rosa infatti arrivano le prime conferme sulle tappe finali e la nostra provincia questa volta avrà un ruolo fondamentale.
Oltre al traguardo finale del Giro che, salvo clamorosi cambiamenti all'ultimo momento (è purtroppo già avvenuto nella storia della corsa della Gazzetta) sarà proprio a Brescia con una passerella finale per tutti i protagonisti, uno sprint per assegnare l'ultima prestigiosa tappa ed infine la festa di premiazione della maglia rosa e dei principali protagonisti della corsa, altre due tappe interesseranno il nostro territorio per la gioia dei molti appassionati delle due ruote.

Pochi giorni prima dell'apoteosi finale prenderà le mosse dall'alta Valcamonica la tappa clou della novantaseiesima edizione della corsa rosa, la Pontedilegno-Val Martello che dovrebbe disputarsi venerdì 24 maggio e si annuncia già come mitica. Chilometraggio ridotto (meno di 150 km), la tappa vedrà i corridori partire da Pontedilegno per affrontare immediatamente le rampe del passo Gavia con i suoi 2621 metri, una storia carica di pathos e imprese su due ruote, discesa lunga e veloce verso Bormio prima di affrontare l'estenuante salita mozzafiato del passo dello Stelvio a quota 2758 metri, cima Coppi della corsa rosa, picchiata da far tremare i polsi verso Prati e la Val Venosta e risalita inedita verso i 2051 metri della Val Martello di fronte al ghiacciaio dell'Ortles. Una tappa percorsa tutta all'interno del parco nazionale dello Stelvio che sarà decisiva ai fini della classifica generale.

Pontedilegno ha strappato ad altri concorrenti la partenza di questa tappa clou e agli organizzatori della corsa rosa qualcosa in più di una promessa: passaggio garantito per tre anni e un possibile arrivo di tappa fra due (decisivo l'intervento di un'azienda camuna fra gli sponsor del Giro). Del resto l'accoglienza che i dalignesi riservarono ai girini nel 2010 in occasione dell'arrivo di tappa (Bormio-Passo del Tonale) fu a dir poco grandiosa.
Ma anche il lago di Garda, non solo sul versante bresciano, avrà un ruolo importante nell'economia della corsa rosa. Secondo le indiscrezioni raccolte qua e là il Giro 2013 entra negli ultimi giorni di corsa più o meno con il seguente calendario: mercoledì 22 partenza da Caravaggio (confermata) e traguardo sulla sponda veronese del Benaco dove si dovrebbe affrontare l'inedita salita (per il Giro) di Punta Veleno sperimentata quest'anno al Giro del Trentino.

Giovedì 23 breve cronoscalata da Mori a Polsa San Valentino a pochi passi dal Garda trentino cui segue il trasferimento della carovana a Pontedilegno attraverso il passo del Tonale. Venerdì 24 la tappa già citata, sabato 25 probabile traguardo sulle Tre Cime di Lavaredo o in zona dolomitica. Ultimo giorno partenza da Vicenza (ricorrono gli 80 anni della Campagnolo) e arrivo a Brescia ripassando per il Garda.
Paolo Venturini

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