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Partita pazza: FeralpiSalò-Pavia 3-4

Emozioni a ripetizione al Turina. I ragazzi di Scienza cadono, ma sfiorano il pareggio proprio nel finale
FeralpiSalò-Pavia 3-4, la sintesi
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Una partita «normale» fino al 39’ della ripresa. Una partita «normale» che la capolista Pavia stava vincendo con merito 3-1 sulla FeralpiSalò. Poi altri tre gol, con il ritmo di una rete al minuto. E il Turina s’incendia. L’epilogo è quasi lo stesso: i gardesani cadono al Turina per 4-3. Ma restano in partita fino all’ultimo e anzi, avrebbero raggiunto il pari se il portiere ospite Facchin non si fosse prodotto in interventi spettacolari.
 
Sette gol, un grande protagonista. Il fantasista del Pavia Cesarini è padrone del primo tempo. Al quarto d’ora trova la rete del vantaggio. La deviazione di tacco di Biasi sugli sviluppi di un corner manda fuori giri i marcatori e il numero 10 insacca da pochi passi. Al 34’ Cesarini buca Proietti Gaffi, subentrato all’infortunato Branduani. Nell’occasione la difesa della FeralpiSalò è decisamente in affanno.
 
La ripresa comincia con il botto. Al 3’ Pinardi ruba palla sulla trequarti, si muove agile verso la porta difesa da Facchin e lascia partire un destro meraviglioso. Palla sotto l’incrocio.
 
Accade poco fino alla mezzora. Poi, al 37’, Cogliati - ex che a Salò non ha lasciato traccia - sgasa in area e si fa mettere giù da Proietti Gaffi. Dal dischetto Cesarini la mette sotto l’incrocio e prenota il pallone da portare a casa: 3-1. Ma non è finita, perché Ghiringhelli infila la propria porta nel tentativo di anticipare il tuffo di testa di Romero su cross dalla destra di Bracaletti e la FeralpiSalò torna sotto.
 
Ti aspetti che la parola fine arrivi al 44’, quando Marchi segna la quarta rete del Pavia con un missile da fuori. Ma, ancora, vieni smentito dalla stoccata in mischia di Ranellucci. E proprio allo scadere Facchin para l’imparabile su Bracaletti e Di Benedetto.
 
Daniele Ardenghi

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