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Juan Antonio: «Basta calcio, voglio divertirmi con la musica»

A soli 27 anni il fantasista decide di abbandonare il mondo del pallone. Tornato a Trelew, sogna di fondare una rock band
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«Imparare a volare» sulle note della sua chitarra. È questo il sogno di Juan Antonio Ignacio, fantasista ex Brescia e FeralpiSalò. Juan Antonio ha detto stop al calcio a soli 27 anni. L’attaccante - vittima di numerosissimi infortuni - ha deciso di tornare a Trelew, cittadina della Patagonia a millecinquecento chilometri a sud di Buenos Aires. L’obiettivo: sfondare con la sua rock band
«Mi hanno chiesto di giocare qui - spiega Juan -, ma voglio provare a divertirmi con la musica».

Vuole proprio cambiare vita l’argentino, che era stato accolto nel 2010 da Beppe Scienza nel Brescia dei giovani. Dopo aver rifiutato le offerte da squadre di Serie B e non aver più ricevuto l’invito a rientrare nella rosa da parte dei dirigenti della FeralpiSalò, ha deciso di raggiungere la moglie e il figlio nato da pochi mesi in Patagonia e provare a coltivare un sogno che aveva da prima di trasferirsi in Italia. Prima di arrivare nel nostro Paese aveva già una band che si chiamava la Vieja Mimosa.

Adesso a Trelew ha un nuovo gruppo, che ancora non ha nome. Ma la speranza di farcela non manca.

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