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Il Sor Carletto e quella corsa 15 anni dopo: di' la tua

La data? 30 settembre 2001. Il luogo? Stadio Rigamonti. Il protagonista della storia? Un certo Carletto Mazzone
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Un giorno impossibile da dimenticare: il 30 settembre 2001 Carletto Mazzone entrò in migliaia di case per una cosa che francamente non si era mai vista. 

Al Rigamonti c’era «La partita», Brescia-Atalanta: con i padroni di casa sotto 3-1, Mazzone era nervosissimo, sia per il risultato che per l’ennesimo coro d’insulti ricevuto dai tifosi nerazzurri. 

 

 

 

EMBED [Mazzone e la corsa 15 anni dopo: di' la tua]

Roberto Baggio segnò il 2-3 e subito dopo l’allora allenatore delle rondinelle si rivolse così ai tifosi atalantini: «Se famo tre, vengo sotto ’a curva». 

E 3-3 fu, con ancora la griffe del Divin Codino. A quel punto l’allenatore si mise a correre a perdifiato verso il settore ospiti: proprio Edoardo Piovani, oltre al vice Leonardo Menichini, cercarono di fermarlo, ma con scarsa fortuna. 

«Sono un essere umano - disse Mazzone a fine gara -, non ne potevo più di sentirmi dare del figlio di... Mia mamma era una persona onesta, ha fatto tanti sacrifici per crescere noi figli. E poi questi (i tifosi atalantini, ndr) mi offesero già l’anno scorso il giorno del mio compleanno. I bergamaschi si devono sciacquare la bocca prima di parlare di me e dei romani...». 

 

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