Il Brescia riparte da tre (gol)

La prima amichevole delle rondinelle va in archivio un 3-0 e senza la solita grandinata di gol. Ma tutto il lavoro sulla forza che il Brescia ha svolto nei primi giorni di ritiro si è riverberato sulla brillantezza, i ritmi (trotto ridotto) e lo spettacolo offerti dal collettivo. Che come previsto si è misurato sul banco di prova che gli è congeniale: quello del 3-5-2. Nessun azzardo da parte di Iaconi. Nella sua testa c’è (anche) un Brescia con il tridente. Ma ora è presto. E i suoi sforzi sono attualmente concentrati sul far funzionare il tandem Caracciolo-Corvia: Iaconi stesso si era detto scettico sul progetto, ma evidentemente la sfida gli è sembrata troppo affascinante per lasciarla cadere...

Nel primo tempo (da 40’) in campo i big. Tutti meno Benali (affaticamento muscolare). Per il resto in campo c’è di fatto il Brescia della passata stagione con Budel in difesa insieme a Di Cesare e Zambelli nei panni (ben vestiti) del marcatore. In mezzo Bertoli e destra e Ntow a sinistra. In mezzo Olivera con Scaglia e Morosini ai lati. Chi c’è davanti lo abbiamo già detto. I gol: Corvia al 9’ lo trova grazie ad uno spunto di Scaglia che ne salta due. La punta colpisce con un rasoterra a incrociare. Il bis di Scaglia al 16’ su colpo di testa (cross di Morosini). Il tris è opera, nella ripresa, al 18’, della faccia nuova di Razzitti (rigore procurato dallo stesso) che agisce in un undici «tutto Primavera» nel quale non a caso Ragnoli, cuore di questa città, è il capitano

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