Final Eight, per la Germani una prima volta da sogno

La Coppa Italia ritorna al format su 4 quattro giornate, con gli incontri del giovedì e venerdì che qualificheranno le 4 squadre per le semifinali di sabato, da cui usciranno le due finaliste che domenica 19 cercheranno di conquistare il trofeo vinto lo scorso anno dall'EA7 Emporio Armani.

L'EA7 Milano parte con la coccarda cucita sul petto e con i favori del pronostico per la Final Eight di Coppa Italia che si disputerà dal 16 al 19 febbraio prossimo alla Fiera di Rimini. Ma non per questo coach Jasmin Repesa sottovaluta l'impegno: «È una competizione con tante trappole - ammette alla presentazione della manifestazione negli studi Rai, che trasmetteranno in diretta il torneo -, non siamo favoriti ma siamo consapevoli di essere la squadra più forte, come l'anno scorso. Tutto dipenderà da noi, dobbiamo trovare la forma e lo spirito giusti».

Il primo ostacolo che si parerà davanti sarà l'Enel Brindisi di Meo Sacchetti, allenatore che in passato ha già giocato brutti scherzi a Milano. «È giusto provarci - spiega il tecnico -, anche se affrontiamo una corazzata. In una partita secca può succedere di tutto ed, a volte, le sorprese accadono». Quarto interessante anche quello tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la Betaland Capo D'Orlando, una delle più grandi sorprese del campionato. «È un momento meraviglioso - dice l'allenatore dei siciliani Di Carlo -, ci troviamo a ballare e balliamo. Vogliamo giocarcela ma non sarà facile». Gli emiliani, rappresentati dal gm Alessandro Frosini vista l'influenza di Max Menetti, sperano di arrivare alla Coppa Italia in condizioni migliori delle attuali: «La squadra ora è in difficoltà - ammette Frosini - ma la nostra quinta presenza consecutiva è un motivo di grande orgoglio».

Dall'altra parte del tabellone si scontreranno l'Umana Venezia e la Germani Brescia, alla prima partecipazione: «Essere qui è un premio per il lavoro che stiamo facendo - confida coach Diana -, ma anche per la squadra, il club e i tifosi. C'è un entusiasmo contagioso». Venezia invece si candida ad antagonista numero uno dell'Olimpia, avendola sconfitta anche in campionato: «Non vogliamo solo partecipare - afferma coach De Raffaele - ma essere protagonisti». Massimo equilibrio sulla carta per la sfida tra Sidigas Avellino (finalista dodici mesi fa) e Banco di Sardegna Sassari. «Vogliamo fare un passo alla volta - spiega il coach irpino Sacripanti -, arrivare in semifinale è il nostro primo obiettivo». «Affrontiamo una squadra molto diversa dalla nostra - constata coach Pasquini -, ma sarà fondamentale vedere  come le squadre arriveranno all'appuntamento». 

germani  giovedi' 16, alle 18.00, Reggio Emilia-Capo d'Orlando e alle 20.45 Milano-Brindisi. Venerdi' 17, alle 18 Avellino-Sassari, alle 20.45 Venezia-Brescia. Sabato, invece, le due semifinali: la prima alle 17.30, la seconda alle 20.45. La palla a due della finale è infine prevista per domenica 19 alle 18.