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Da Rodrigo a Tiffany, polemica della Millenium sulla pallavolista

Dopo il caso di Palmi, Emanuele Catania, dg della Millenium volley, chiede regole sull'utilizzo di giocatrici che hanno fatto il cambio di sesso
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«Cosa succede se andiamo in Brasile, ingaggiamo tre trans e le portiamo a giocare nel campionato di A2 femminile? Vinciamo il campionato. Ma così non può andare bene». 

Lo dice Emanuele Catania, direttore generale della squadra bresciana di volley Millenium che milita nello stesso campionato di Serie A2 con Palmi dove gioca Tiffany Pereira, giocatrice donna dopo l'intervento per cambiare sesso. 

La Millenium giocherà il 12 marzo contro Palmi, vittoriosa domenica contro Trento grazie a 28 punti fatti proprio da Pereira, che in passato giocava nella serie B belga.

«Nulla contro di lei, ma temiamo un'apertura verso un mondo che deve essere regolamentato dalla federazione», dice il dirigente bresciano.

Catania chiede alla Federvolley «regole precise e chiarezza altrimenti anche noi guardiamo al mercato dei trans che non avevamo mai considerato».

 

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