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Crisi del Brescia, panchina traballante

La sconfitta contro lo Spezia ha reso meno certa la posizione di mister Ivo Iaconi. Corioni vorrebbe cambiarlo, con Mutti, Cosmi o Calori
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Dopo la sconfitta per 1-0 in casa con lo Spezia ci potrebbero essere cambiamenti per quanto concerne la guida tecnica del Brescia. Sebbene l’amministratore unico Luigi Ragazzoni e il direttore sportivo Andrea Iaconi siano contrari alla sostituzione di Ivo Iaconi, Gino Corioni, che resta proprietario del club, parrebbe intenzionato a cambiare l’allenatore.

Oggi l’ex «pres» - alla caccia di un uomo esperto - potrebbe contattare Mutti, Cosmi o Calori. Più difficile una soluzione «interna».

Intanto oggi è il giorno zero sul fronte del pagamento degli stipendi. Entro domani bisogna comunicare l’avvenuto pagamento al Covisoc. Il club, però, non ha i soldi per portare a compimento l’operazione e si avvia verso la decurtazione di altri due punti in classifica.

Intanto Kadir Sheikh Abdul ha ritirato la sua offerta. «Sono stato trattato in maniera offensiva dalla stampa locale - ha affermato -. Ritiro la mia offerta. Sono disposto a parlare con Corioni, se mi chiama».

Tutti i dettagli sull’intricata situazione del club - tra campo, panchina e bilanci - nell’edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, lunedì 15 dicembre. La versione digitale si può scaricare qui.

 

 

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