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Centenario: dagli ultrà una spinta al Brescia

Circa duemila tifosi hanno preso parte alla prima serata della festa per il centenario del Brescia, organizzata dal gruppo ultrà Brescia 1911. Un appuntamento particolare quello di mercoledì sera, al quale era presente la squadra quasi al completo con lo staff tecnico e tantissime rondinelle di ieri e di oggi.
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Circa duemila tifosi hanno preso parte alla prima serata della festa per il centenario del Brescia, organizzata dal gruppo ultrà Brescia 1911. Un appuntamento particolare quello di mercoledì sera, al quale era presente la squadra quasi al completo con lo staff tecnico e tantissime rondinelle di ieri e di oggi.

Beppe Iachini e i giocatori sono saliti sul palco dopo le 21: per loro tantissimi applausi (per Iachini una vera e propria ovazione) e tanta carica in vista del match contro il Milan sabato al Rigamonti alle 19. "Sappiamo che la rincorsa alla salvezza è difficile, ma ce la metteremo tutta per conquistarla", ha detto il tecnico ascolano. Insomma, dai tifosi della Curva Nord è arrivata una grande iniezione di fiducia in vista del finale di stagione.

L'ospite forse più atteso, Roberto Baggio, non si è visto, trattenuto in altri luoghi dalla realizzazione di uno spot pubblicitario. In pochi comunque hanno storto il naso, perché erano davvero tanti gli ex giocatori del Brescia che non hanno voluto mancare all'appuntamento.

Il primo ad arrivare è stato Fabio Bazzani arrivato da Bologna, seguito a ruota da Emiliano Viviano. Poi Raducioiu e Calori, Brotto e Vasini, Bonometti, Galli, Podavini, Salvi, Savoldi, Catterina, Damonti, Inselvini, Beccalossi, Altobelli, Bussalino, Cosmi, Neri, Aliboni, Stefano Mariani, Giunta, Saurini, Chiodini, Domini, Ziliani, giusto per citarne alcuni. Volti noti ai tifosi di ieri, qualcuno anche a quelli di oggi, come si poteva scorgere dalle espressioni incuriosite dei ragazzi della Primavera.

A uno a uno sono saliti sul palco ricordando il loro passato in biancazzurro: autentica ovazione per Maurizio Ganz, che nonostante il passaggio all'Atalanta dopo l'avventura a Brescia è rimasto nel cuore dei tifosi. Poi è stata la volta di Omar Pedrini, che tra un abbraccio ai vecchi amici e un coro coi tifosi ha chiuso la serata nel migliore dei modi. Con la sua musica. Per una festa davvero riuscita.
Gianluca Magro

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