Brescia calcio, Sagramola: «Ora o mai più»
«Ora basta, entro domenica prossima bisogna chiudere. O in un senso, o nell'altro». Tra giovedì e venerdì tavolo con Bonometti e Ubi
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A dicembre credeva che il suo approdo a Brescia fosse svanito. E invece il nome di Rinaldo Sagramola torna ad essere sul tavolo (ed è l’unico) per il futuro del Brescia calcio.
La svolta è arrivata la scorsa settimana in concomitanza con il pagamento dei contributi dei tesserati. Ma adesso il tempo delle parole è finito. Troppe volte nell’ultimo anno, parlando del cambio di proprietà, è stato detto e scritto di «settimana decisiva». Puntualmente trasformatasi in «settimana interlocutoria». O peggio in settimana da fumata nera.
«Ora basta - afferma l’ex manager di Vicenza, Sampdoria e Palermo che agisce per contro di Profida -. Entro domenica prossima bisogna chiudere. O in un senso o nell’altro, ma non sono più ammessi tira e molla. Abbiamo rielaborato un piano di intervento che abbiamo già consegnato a chi di dovere. Tra giovedì e venerdì torneremo a sederci allo stesso tavolo con la componente bresciana rappresentata da Marco Bonometti e con Ubi Banca».
Tra prospettive, tempi e speranze, sul Giornale di Brescia in edicola questo lunedì, 26 gennaio, c’è una lunga intervista a Sagramola. L’edizione digitale si può scaricare qui.
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