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Brescia Calcio, Cavagna: «La società costa troppo»

Livio Cavagna interviene per fare chiarezza sulla sua attività in aiuto delle rondinelle
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Nell'intricata vicenda societaria del Brescia Calcio, al momento ancora senza soluzione, interviene nuovamente Livio Cavagna, dopo averlo fatto nel corso della trasmissione «Parole di Calcio» in onda su Teletutto la sera di lunedì 15 dicembre.

L'imprenditore, già finanziatore della società di via Bazoli, ha inviato una nota, per usare le sue parole, «per fare chiarezza». Una chiarezza che lo stesso Cavagna ribadisce di avvertire come doverosa nei confronti dei bresciani e dei tifosi.

Al di là dei passaggi, in cui ripercorre le più recenti vicende della società - con le proposte di acquisizione succedutesi da fine 2013 ad oggi - Cavagna tiene a sottolineare un fatto: quello che lui stesso, dopo essersi attivato quest'estate per concorrere a scongiurare la mancata iscrizione delle rondinelle dal campionato, si è più volte offerto di acquistare il Brescia Calcio.

«Ho chiesto in varie occasioni di acquistare il Brescia calcio, ma prendendo in carico “solo” la posizione debitoria; mi è stato risposto che il Brescia vale molto di più ed io, purtroppo, non sono all’altezza di pagare per la cifra richiesta. Per cifre così importanti servono imprenditori molto più importanti di me. Pertanto non posso continuare a chiedere di acquistare una cosa che non mi posso permettere».

 

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