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Bollani sul podio all’esordio in Nazionale

La prima volta non si dimentica più. Se poi alla partecipazione si aggiungono le medaglie, allora il risultato è un’esperienza
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La prima volta non si dimentica più. Se poi alla partecipazione si aggiungono le medaglie, allora il risultato è un’esperienza da raccontare ai posteri.

È splendidamente positivo l’esordio della sincronetta bresciana Chiara Bollani col costume dell’Italia, avvenuto nella Coppa Comen in Portogallo. Per la giovanissima della Russian School di Brescia due argenti e un bronzo con la squadra. In più la soddisfazione di essere stata la portabandiera azzurra nella cerimonia inaugurale. La bresciana ha poi gareggiato anche nell’esercizio singolo individuale, chiudendo 56esima e settima delle italiane. Finale di stagione degnissimo quindi per un’atleta giunta nei mesi scorsi quarta ai campionati nazionali nella categoria Ragazze e sedicesima tra le Juniores.

«È stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha aiutato a migliorare l’esecuzione dei liberi e a vedere come lavorano gli altri Paesi da cui c’è molto da imparare», racconta Chiara, che ha iniziato a 3 anni a frequentare corsi di nuoto e di danza classica. A 6 anni si è avvicinata al nuoto sincronizzato, a 9 ha iniziato l’agonismo. «Faccio parte della Russian Synchro School Brescia da quattro anni e devo ringraziare tutto il team, le allenatrici Yulia e Jane Kochetova e il presidente Giuseppe Schiano che mi hanno sempre sostenuta e stimolata ad ogni allenamento, dandomi una preparazione ottimale».

Nella gara degli obbligatori in Portogallo la Bollani ha confermato il suo valore, anche se è conscia di dover ancora migliorare: per lei il percorso di crescita è un processo in corso giorno dopo giorno.

«Sicuramente il sogno di ogni atleta sono le Olimpiadi - racconta timidamente -, ma al momento non ci penso neanche. Sono giovane e so che per arrivare a quei livelli bisogna affrontare di volta in volta tante situazioni diverse. Adesso voglio dimostrare in gara quanto apprendo in allenamento».

Chiusa una stagione si pensa già alla prossima: «Il mio obbiettivo è la convocazione nella nazionale Italiana Juniores per partecipare agli Europei e ai Mondiali nelle prossime tre stagioni».

Pensiero finale per le colleghe di allenamento: «Ci stiamo concentrando per portare Brescia sempre più in alto. Siamo tante atlete in crescita, i risultati arriveranno pian piano».

Dopo le vacanze oltre che in vasca si torna sui libri. La quindicenne Bollani vive a Lonato e frequenta il Liceo Bagatta a Desenzano.

 

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