Sport

Alla corsa ciclistica con il motore nascosto nel telaio

Scoperto alla gara ciclistica di Bedizzole un caso di doping meccanico: un atleta aveva un piccolo motore nel telaio
Un esempio di doping meccanico
Un esempio di doping meccanico
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Doping ma... meccanico. E' stato scoperto ad una gara amatoriale del Csi ma aperta agli enti sportivi della consulta che si è svolta a Bedizzole.

 Un cicloamatore bresciano di 53 anni, categoria Master 5, è stato «pizzicato» con il motorino inserito all’interno del telaio della bicicletta. 

La frode sportiva è emersa in seguito all’utilizzo di particolari scanner, in uso da qualche stagione anche nelle gare dei professionisti che rileva le differenze termiche nel telaio.

I giudici hanno invitato il cicloamatore a consentire l’intervento di un meccanico per verificare la presenza del motorino con lo smontaggio parziale della bici. Ma il cicloamatore si è rifiutato di sottoporsi ad un nuovo controllo e ha abbandonato la manifestazione.

 

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