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Al Rigamonti arriva il Padova, il Brescia vuole il tris

Centrare la terza vittoria consecutiva: è quella che il Brescia cerca al Rigamonti contro il Padova.
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Centrare la terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Pescara ed Avellino, salire a quota 49 e proseguire nella rincorsa che ha un solo nome: treno play off. Il Brescia attende domani sera il Padova al Rigamonti (fischio d'inizio alle 20.30) per dare continuità agli ultimi risultati.
 

«E' una gara spartiacque come avevo già detto, c'è uno spiraglio e bisogna coglierlo», ha sottolineato il tecnico Ivo Iaconi al termine della rifinitura. Sono 21 i giocatori convocati per il match contro i veneti del presidente bresciano Diego Penocchio: a casa restano lo squalificato Olivera, gli infortunati Juan Antonio e Grossi, ma ancora una volta anche Saba e Kukoc per scelta tecnica. Tanto è vero che a loro sono stati preferiti da Iaconi i giovani della Primavera Nicolò Ragnoli e Leonardo Morosini, alla prima convocazione con i «grandi».

Per quanto riguarda la formazione, si va verso la conferma del pacchetto difensivo con Arcari in porta e il trio difensivo Paci-Budel-Di Cesare; a centrocampo non cambiano gli uomini sulle fasce, ovvero Zambeli e il recuperato Ntow, mentre nel ruolo di play sarà Coletti a sostituire Olivera. Interni Finazzi e Benali, quest'ultimo in campo al posto di Grossi.
In attacco, con Valotti che raggiungerà la squadra in nottata dopo il match con l'Italia Under 19, è quasi certa la coppia d'attacco Corvia-Caracciolo, con Sodinha convocato e pronto ad entrare. O per dare il cambio a una delle due punte o per provare l'uno-due, che secondo Iaconi potrebbe essere presto il punto d'arrivo anche dal fischio d'inizio.

Prima della gara, i giocatori del Brescia scenderanno in campo con uno striscione speciale con la scritta “Dai Francesco, non mollare!”. Un piccolo gesto di solidarietà, voluto e promosso dai giocatori stessi, per testimoniare la propria vicinanza a Francesco Acerbi, il difensore del Sassuolo che sta combattendo da tempo contro una grave malattia.

 

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