Supermercato Conad, il cantiere può riaprire

Il Tar di Brescia ha infatti respinto la richiesta di misura cautelare sospensiva presentata da Legambiente
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Il cantiere avviato per costruire un nuovo supermercato Conad nella periferia sud di Iseo può riaprire i battenti. Ieri il Tar di Brescia ha infatti respinto la richiesta di misura cautelare sospensiva presentata da Legambiente nei confronti di due atti autorizzativi dell’intervento edilizio, vale a dire la deliberazione del Consiglio comunale di Iseo del 21 dicembre 2015 ed il permesso di costruire rilasciato il 29 aprile 2016.

Partendo dai profili urbanistici, il Tribunale amministrativo rileva come «non sembra che lo stralcio in questione vìoli i principi della materia, perché, in generale, l’attuazione di un disegno urbanistico che interessa un ambito frammentato tra più proprietà, può avvenire anche per gradi e mediante l’aggregazione di tutti i diritti edificatori relativi a una specifica destinazione d’uso su alcune soltanto delle aree, lasciando alle altre le destinazioni residue. Il Pgt infatti non vieta la polarizzazione delle destinazioni d’uso, e non prevede forme di coordinamento tra tutti i proprietari». 

Stesso discorso per l’incremento della superficie commerciale, ottenuto trasferendo volumi collocati all’interno della Riserva, che «appare legittimo e conforme ai principi della materia, in quanto ottenuto applicando il meccanismo della perequazione incentivante».

Se in Comune il provvedimento del Tar è stato accolto serenamente (dichiara l’assessore all’Urbanistica Pasquale Archetti: «Eravamo certi del buon operato degli uffici comunali»), Legambiente sta invece predisponendo un nuovo ricorso sul permesso di costruire, a cui verrà allegata una perizia geologica. 

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