Strada chiusa da un anno, residenti sul piede di guerra

A Capriolo via Balladore è chiusa da un anno per un pericolo di crollo: i residenti esasperati sono intervenuti durante il Consiglio comunale
STRADA CHIUSA DA UN ANNO
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Hanno risposto all’appello delle minoranze e si sono presentati in massa durante il Consiglio comunale, chiedendo chiarimenti al sindaco, costretto a concedere mezz’ora di seduta «aperta». È accaduto a Capriolo giovedì sera, quando una ventina di abitanti ed esercenti di via Balladore, chiusa ormai da un anno per il pericolo di crollo di un immobile privato, ha presentato alla Giunta il conto dei danni: dal commerciante furioso perché ha «perso decine di migliaia di euro di guadagni» sino al residente che si è infortunato e ha chiamato un'ambulanza «che ci ha messo il doppio del tempo perché non sapeva come raggiungere la casa», sono state molte le lamentele di chi da dodici mesi convive con la chiusura della strada. 

A tentare di calmare gli animi ci ha provato il sindaco Vezzoli: «I lavori - ha spiegato - prenderanno il via a breve. In seguito ad una perizia del 24 luglio ci sono state sottoposte tre alternative di progetti. Abbiamo scelto quella che, con un investimento di 38mila euro, prevede di "impacchettare" lo stabile per evitare che possa crollare sulla strada. Servirà ancora un po’ di pazienza, poi tornerà tutto come prima». 
A cavalcare il malcontento ci hanno invece pensato i membri delle opposizioni, che hanno contestato duramente il prolungarsi della situazione di disagio.

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