Nuovo supermercato in via Paolo VI, il Tar ferma il cantiere

Cantiere fermo in attesa del pronunciamento del Tar del 21 settembre. Obiettivo: prevenire danni alla riserva naturale delle torbiere
L'area interessata dal cantiere dista solo 200 metri dalla riserva delle torbiere
L'area interessata dal cantiere dista solo 200 metri dalla riserva delle torbiere
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Il cantiere avviato qualche settimana fa in via Paolo VI, quello che dovrebbe portare alla realizzazione di un nuovo supermercato Conad, è stato fermato. Lo stop ai lavori è arrivato dal Tar di Brescia che, per decisione del giudice delegato Mauro Pedron, ha accolto la richiesta di Legambiente di fermare in via cautelare l’operazione (in attesa dell’udienza del 21 settembre). 

Il tribunale ha anteposto «provvisoriamente gli interessi pubblici ambientali e paesaggistici» a quelli del colosso della grande distribuzione, ma solo «nella misura necessaria a prevenire danni diretti o indiretti a un contesto fragile come la riserva naturale delle Torbiere», distante 200 metri dall’area interessata. «Il permesso di costruire - come precisato dal Tar - è quindi sospeso fino al 21 settembre nella parte in cui autorizza lavori di sbancamento del terreno e altri interventi comportanti una trasformazione irreversibile dell’area».

 

 

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