La lotta al cinipide funziona: i castagni sono di nuovo in fiore

Dopo anni di sofferenze per i castagneti, l'introduzione di gruppi di torymus, antagonista del cinipide, sta dando buoni risultati
AA

Dovrebbe essere una cosa del tutto normale vedere in questo periodo i castagni in piena fioritura, ma da circa cinque anni non era più così. Dal 2010, l’anno dell’aggressione ai castagneti da parte del cinipide del castagno, l’aspetto e più ancora la resa degli alberi che producono uno dei più apprezzati frutti autunnali, sono andati in profonda crisi. Quest’estate però finalmente, grazie ai lanci nei castagneti di gruppi di torymus - l’antagonista che attacca i cinipidi -, sta riprendendo la fioritura. 

La battaglia sta dando i suoi effetti in diverse zone del Bresciano. A Iseo i risultati sono visibili nei sei ettari dell’agriturismo Forest, dove nel 2012 tra i mille castagni della tenuta la Provincia e l’Ersaf hanno liberato due «battaglioni» di torymus.

«I miglioramenti sono evidenti - ci ha detto il proprietario Luca Romele -. Grazie al clima mite del Sebino l’antagonista ha preso forza e sta aiutando gli alberi a reagire all’attacco dei parassiti. Credo che quest’anno i frutti non mancheranno».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia