Incidente ferroviario: il terzo operaio ascoltato in Procura

Sperandio Barcellini dopo la dimissione dall'ospedale è stato accompagnato a palazzo di Giustizia
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Dimesso in mattinata e subito accompagnato in Procura, dove per un’ora e mezza ha raccontato quanto accaduto sabato notte. Ascoltato come persona informata sui fatti. Sperandio Barcellini, 58 anni, è l’operaio di Ferrovie Nord che con i suoi ricordi può risultare determinante al fine di ricostruire l’incidente avvenuto sui binari della Brescia Iseo-Edolo nel quale ha perso la vita il collega Nicola Franchini, 34 anni, ed è rimasto ferito l’altro dipendente di Ferrovie Nord Francesco Fusari ancora in stato di coma.

 Barcellini ha raccontato particolari che gli inquirenti ritengono importanti; a partire dal passaggio dello sganciamento del carro, carico di binari e traversine,  dalla motrice, movimento che ha poi generato la corsa senza controllo lungo i binari dello stesso carro che ha travolto i due operai.  Operazione che Barcellini ha spiegato di aver compiuto decine e decine di volte. Dal 1989 effettua manutenzione sulla rete ferroviaria. Il fascicolo, aperto dal sostituto procuratore Carlo Pappalardo per omicidio colposo e lesioni resta contro ignoti. Disposti accertamenti oltre che sui due mezzi coinvolti,  anche sul funzionamento dei passaggi a livello e delle sbarre.  

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