I 103 anni dell'alpino Giulio, soldato sul fronte russo

La storia dell’uomo che ha vissuto due guerre: domani sera la festa con le penne nere del paese
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L’alpino Giulio Turelli, reduce della seconda guerra mondiale, padre di tre figli (Savio, Angiolina e Guglielmina), nonno di sei nipoti, e bisnonno di sei pronipoti, è arrivato al traguardo dei 103 anni.

Li festeggerà domani sera (proprio il giorno del suo compleanno) assieme agli Alpini del Gruppo di Marone, che alle 20.45 alla Sala della comunità di via Cristini 5, hanno organizzato in suo onore un concerto del coro della Brigata Tridentina, proprio quella a cui apparteneva nel periodo dell’operazione sul fronte russo. Domenica a pranzo poi lo festeggeranno anche i figli e i nipoti.

Di professione falegname, nella sua lunghissima e straordinaria vita Giulio ha attraversato ben due guerre (visto che è nato nel 1914) e visto sia i momenti della carestia che quelli del benessere.

Nato e cresciuto a Marone, oggi vive a Sale Marasino, in panoramica, a poche centinaia di metri dal suo paese. In casa sta con il figlio Savio e la nuora Nadia, che in questi anni l’hanno reso nonno tre volte, regalandogli vita a mani piene.

 

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