«Esperienza unica e irripetibile, ma chi ha fretta non venga»

Già 100 mila visitatori sulla passerella. L'artista Christo: «Esperienza unica e irripetibile, ma chi ha fretta non venga»
Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Solo una volta nella vita camminerete sulle acque per 16 giorni e non ci sarà mai più un altro Floating Piers nel mondo dopo il 3 luglio». Lo ha promesso l'artista bulgaro Christo, che ha commentato i primi giorni della passerella sulle acque del lago di Iseo, visitata da oltre 100 mila persone

«Sono felice  che tanta gente sia venuta nel weekend, davvero lusingato - ha detto l'artista bulgaro -. Sono contento che ci sia stato tempo variabile, così si è avuta la possibilità di apprezzare tutti i colori del progetto con cielo grigio e pioggia. Anche perché - ha aggiunto -  ora si prevedono tanti giorni di sole».

 

  • Il primo bilancio di Christo
    Il primo bilancio di Christo
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    Il primo bilancio di Christo
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    Il primo bilancio di Christo
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    Il primo bilancio di Christo
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    Il primo bilancio di Christo

 

Per Christo «questo progetto fisico non è un museo, ma un progetto reale, riguarda le cose vere, sole, pioggia, vento, non le cose virtuali». L'artista si è presentato con qualche segno sul viso. «Mettetevi la crema solare, il telo riflette molto. Il mio naso è scottato, lo so sulla mia pelle».  

Christo ha anche dato un consiglio ai turisti: «Dovrete avere pazienza, se avete fretta non venite a visitarlo». Anche l'attesa è parte dell'esperienza, perchè l'opera d'arte richiede coinvolgimento con lo spazio. «Tutto, dalla gioia di togliere le scarpe e camminare piedi nudi fa parte del coinvolgimento». 

 

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