Christo sulla passerella: «Scoprite la vostra sensazione»

L'artista nel corso della presentazione internazionale: «Dovete venirci, il progetto non sono le cose ma il viaggio»
PRIMA PASSEGGIATA SUI PIERS
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«L'opera è aperta, bisogna sentirla. È questo il significato. E qual è il significato di una sensazione? Voi dovete scoprirlo, non è un problema mio, ogni interpretazione è legittima»

Il senso sono i sensi: vedere il tessuto cangiante che con l’acqua prende cento sfumature; sentire il sole e il vento; ascoltare il suono dell’acqua che bagna la passerella come se fosse una spiaggia. Con la prima passeggiata ufficiale su The Floating Piers, presente la stampa straniera, è Christo che spiega la passerella: non un dipinto, non una scultura. Non si guarda, si vive.

«Dovete andarci - spiega l'artista - che vuol dire camminare con il sole, con la pioggia, il vento, notte e giorno. Tutto questo è parte della fisicità del progetto»

Sensazioni, come una sensazione è l’opera. Che è unica, ma anche effimera: solo così – per Christo – poteva essere libera. «Nessuno la può comprare – ha detto -, nessuno può guadagnarci. È come la vita, se ne andrà».

 

«Il progetto The Floating Piers - ha spiegato - non sono le cose, il progetto è il viaggio»

Ed esploratori di un terreno mai sondato prima sono stati i sindaci dei due comuni uniti dalla passerella, Sulzano e Monte Isola.   

 

 

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