Appartamento e pizzeria: l’asta del Comune va deserta

Le possibilità ci sono, ma nessuno sembra coglierle. O almeno, nessuno sembra ritenerle alla propria portata
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Le possibilità ci sono, ma nessuno sembra coglierle. O almeno, nessuno sembra ritenerle alla propria portata. Negli ultimi mesi il Comune di Coccaglio ha infatti chiesto ai cittadini tramite asta pubblica se fossero interessati a presentare offerte per la concessione da una parte di un appartamento oggetto di alienazione e dall’altra di un locale per ristorazione, ma entrambe le aste sono andate a vuoto. 
La situazione meno attesa alla vigilia è quella che riguarda il bar-pizzeria che si trova accanto al palazzetto dello sport di via Paolo VI, che prevedeva una convezione di 6 anni con un operatore attivo nel settore. 

L’Amministrazione comunale ha pensato ai giovani imprenditori, proponendo sgravi fiscali, ma a quanto pare il canone di concessione fissato a 18mila euro annui è stato giudicato alto. 
Lo stesso discorso vale per l’appartamento di via Monauni, che il Comune aveva deciso di vendere ad un prezzo di poco superiore agli 80mila euro, ma che ora, al terzo tentativo, potrebbe partire da una base d’asta inferiore ai 70mila.

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