Scienza

Yeti dei ghiacci e il racconto dell'incontro con Messner

Il testimone è uno degli alpinisti più famosi di sempre.
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Il testimone è uno degli alpinisti più famosi di sempre. Reinold Messner, uno che ha scalato le 14 montagne da 8.000 metri, conferma di aver avuto più di un incontro ravvicinato con lo Yeti, l'essere misterioso per antonomasia.

L'abominevole uomo delle nevi vivrebbe in ambienti estremi nelle regioni himalayane. Come racconta in un libro dedicato alla figura dello Yeti tra mito e leggenda, il celebre scalatore sarebbe entrato in contatto per la prima volta più di vent'anni fa con la strana creatura.

Lo descrive come un essere alto circa due metri e mezzo, il cui peso si aggirerebbe intorno ai 300 chili, con un pelo folto e lungo più di 30 cm, una lunga capigliatura e braccia lunghe fino alle ginocchia.

Molte spedizioni alpinistiche lo avrebbero avvistato, sempre oltre quota 4.000 metri, sia di giorno che di notte. Lo Yeti cammina su quattro zampe, alla stregua dell'antico Gigantopiteco, ma sarebbe in grado di muoversi come un bipede per accelerare la corsa. Il nome Yeti deriva dal termine "yeh-teh", usato dagli Sherpa, che significa "quella cosa".

Le prove a favore della sua esistenza sono costituite da impronte, qualche reperto anatomico e le famose testimonianze di avvistamenti. Secondo Messner, in Himalaya ne esisterebbero un migliaio di esemplari. Ma ancora oggi prove dell'esistenza di questa creatura non ve ne sono.

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