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Cavallerie da brivido a confronto sul circuito «Bonara»

Prove al limite con la consulenza del pilota Tommy Maino: abbiamo messo alla frusta 6 fuoriclasse.
AA

Supercar atto secondo. Approfittando infatti di una nuovasessionediproveorganizzata dalsitoInfomotori. comsul Circuito «Daniel Bonara» di Castrezzato,abbiamo potutometterea confronto vetture dalle prestazioni fuori dal comune, ma non per questo eccessivamente fuori dalla portata di molti portafogli: infatti, accanto ad automobili come la Mercedes CLA 45 Amg (360 Cv, da circa 60mila euro), la Jaguar F Type S Awd 3.0 (380 Cv, 89mila euro) e la Porsche Panamera 3.0 Diesel (300 Cv, 92mila euro), abbiamo messo la Volkswagen Golf R (300 Cv, 41mila euro), la Peugeot RCZ Bimota(304 Cv, esemplareunico, ma a circa 40mila euroc'è laRCZ R da 270 Cv) e la Nissan Juke Nismo (218 Cv, 30mila euro). Certo, nonproprio prezzi da auto di famiglia,matuttosommato accettabili in rapporto alle prestazioni che questi mezzi possono offrire. 

In pista. Anchequesta volta, per ottenere un giudizio rigoroso, professionale e non legato alle emozioni di chi guida, ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di Tommy Maino, pilota ufficiale Porsche nel Campionato italianoGT2015 e responsabile di pista a Castrezzato. Nessun giro cronometrato, niente competizione in senso puro: solo prove di handling (la guidabilità) e di slalom tra i birilli predisposti in pista, oltre, naturalmente a qualche bella «spazzolata» in uscita di curva.

Porsche Panamera. Cominciamo da quella che sembrerebbe la classica auto «da commendatore», ovvero la Porsche Panamera: «È vero - sottolineaTommyMaino - è un Diesel potente, che sembra proprio nato per i viaggi,mala vettura non tradisce il Dna Porsche. Quindi, grandi performance in strada, ma senza disdegnare qualche giro in pista, dove può esibirsi in grandi sovrasterzi di potenza, con ampi margini di sicurezza. Ottimi anche i freni, comeci si aspetta da una Porsche, e non male neppure il cambio Pdk». 

Golf R. La vettura non è in concessionaria in Italia, chi la volesse deve ordinarla direttamente a Wolfsburg. «È una Golf potentissima: il motore è la parte più riuscita dell'auto, con ben 300 Cv, però tuttifacilmente gestibili grazie alla trazione4motionedall'elasticità del propulsore stesso. Davvero fantastico il cambio Dsg a doppia frizione, così come i freni, resistenti alla fatica».

Peugeot RCZR. È un pezzo unico elaborato da Bimota: «Un vero animale da pista, freni, assetto, differenziale autobloccante Torsen, cambio manuale e motore tutto al top per andare veramente forte tra le difficoltà di una pista tortuosa come quella di Franciacorta. Èsicuramente la più sportiva tra quelle provate oggi, ma, scaricando tutto sulle ruote anteriori, richiede un po’ di esperienza al pilota». Peccato, aggiungiamo noi, che Peugeot abbia deciso proprio in questi giorni di sospendere la produzione delle RCZ, splendide vetture, ma poco acquistate.

Jaguar F Type S. È certo la più azzeccata stilisticamente. «Bella vettura davvero - dice Tommy - è un piacere solo guardarla,anchese è ricchissima di grandi contenuti tecnici.Conquattro ruote motrici, poi,è diventata molto più facile delle sorelle. Grande facilità di erogazione, poi, del motore ed ottimo il cambio automatico ad8 marce, moltoreattivo in posizione Dynamic. Un vero piacere, in strada come in pista». 

Mercedes CLA Amg. La vettura di Stoccarda «ha uno straordinario motore di soli 2.0 litri, un turbo da ben 360 cavalli associato alla trazioneripartita sulle quattro ruote, il tutto condito da una sonorità degli scarichi da vera sportiva, con la S maiuscola. Mi è piaciuto molto anche il cambio doppia frizione che si è dimostrato veramenteveloce. Notevole anche il senso di sicurezza che è trasmesso dalla trazione integrale, perfetta su tutti i fondi, anche su quelli più insidiosi». 

Nissan Juke Nismo. È la piccolina con motore di 1.6 litri: «Che dire - conclude Maino - un bello e sorprendent eesercizio di stile e contenuti da parte del reparto sportivo di Nissan. È una vettura adatta alla maggior parte dei guidatori sportivi, perché oltre alla potenza, non mostruosa, ma sufficiente per divertirsi, offre una grande piacevolezza di guida e se la cava persino nell’offroad leggero. Buoni i margini di tenuta ed ottima la facilità di guida. In fin dei conti, la più divertente considerando il rapporto ideale fra prezzo e prestazioni».

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