Viviamo il presente, senza farci distrarre

Come ritrovare il giusto equilibrio nel quotidiano: risponde l'educatore e naturopata DeVita
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Lo chiamo maestro, sorride. Preferisce pensare a se stesso come una guida, magari quella alpina, che ti aiuta a ritrovare il sentiero. Domenico Antonio Veneziano De Vita, educatore e naturopata, si dedica da trent’anni a terapie naturali, comunicazione e motivazione, discipline olistiche di guarigione.

Perché siamo stressati?
«Il caos. La tecnologia e il progresso sono una comodità, ma spesso ci facciamo prendere la mano, ore al telefono, sempre connessi, al servizio dei nostri stessi strumenti».

Sempre di fretta, come fermare il tempo?
Mi chiede: «Non abbiamo forse tutti 24 ore in un giorno?». «Siamo iper stimolati e non prestiamo più attenzione alle cose. Non riusciamo a concentrarci su ciò che facciamo e questo ci condiziona negativamente».

Come staccare e rilassarci?
«Nella meditazione esiste solo un tempo, il presente. Il passato ci condiziona, è vero, ma non si può modificare. Il futuro non ci è dato sapere. Dunque viviamo il presente in modo pieno: poniamo attenzione al lavoro che stiamo svolgendo, ascoltiamo nostro figlio mentre ci parla, dedichiamo dieci minuti alla lettura ma fatti bene, rilassiamoci un attimo con il corpo e il cuore».

Come inizia una seduta terapeutica?
«Chiedo alle persone che cosa le porta da me. Ascolto è la parola chiave, aprire le orecchie e l’anima per capire qual è il malessere. Guardarsi dentro è il primo passo. Innanzitutto bisogna sciogliere la tensione che ci soffoca. Un’immagine per far capire immediatamente di che cosa sto parlando: hai presente l’elastico quando stringe a lungo un mazzo di fogli? Cerchiamo di andare nell’opposta direzione. Comodi, iniziamo a respirare insieme, pranayama, e l’energia entra in noi. L’attenzione si sposta dai mille pensieri che affollano la mente alle diverse parti del corpo».

Si avvale di tecniche specifiche?
«Dipende dalle circostanze: il respiro è basilare, faccio prendere contatto con il pavimento e la terra, lavoriamo sui ritmi naturali del corpo.

Il benessere è uno stile di vita che va coltivato a più livelli. Ad esempio alimentarsi con cura e attenzione: non riempiamo un contenitore, il cibo è una medicina per tutto il nostro organismo.

Rallentare i ritmi quotidiani, dedicare tempo al corpo e allo spirito: passeggiare scalzi in giardino, ascoltare della musica, fare un bagno aromatico e non dimenticarsi mai di vivere intensamente il momento».

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