Piacere e prevenzione: mangiare e rimanere in salute

Dall'Istituto europeo di Oncologia il progetto scientifico «SmartFood» sulla dieta per la prevenzione delle malattie croniche
Mangiare con gusto, prevenendo i tumori - © www.giornaledibrescia.it
Mangiare con gusto, prevenendo i tumori - © www.giornaledibrescia.it
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Un numero crescente di studi dimostra l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro. Non è facile essere precisi, ma l’Istituto americano per la Ricerca sul cancro ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. In alcuni casi, questo dipende dalla presenza in alcuni cibi di sostanze che favoriscono lo sviluppo della malattia: i nitriti e i nitrati utilizzati per la conservazione dei salumi, per esempio, facilitano la comparsa del tumore dello stomaco, tanto che in Italia questa malattia è più diffusa nelle regioni in cui il consumo di questi prodotti è maggiore; talvolta gli alimenti in sé non sarebbero dannosi, ma possono essere contaminati da sostanze come le aflatossine, liberate da determinate muffe nel mais o in altre granaglie e legumi mal conservati.

Quali malattie. In alcuni Paesi in via di sviluppo le aflatossine sono responsabili di una quota rilevante di tumori del fegato; più in generale gli studi epidemiologici hanno dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi e proteine animali favorisce la comparsa della malattia, mentre la preferenza per gli alimenti ricchi di fibre, vitamine e oligoelementi, come cereali integrali, legumi e verdure, sembra avere un effetto protettivo.

In San Barnaba. «Ci sono ormai molte prove che una sana alimentazione vada adottata fin dalla più tenera età, ma non è mai troppo tardi per cambiare menu e, secondo alcune ricerche, anche le persone alle quali è stato già diagnosticato il cancro possono trarre vantaggio da una dieta più sana. E, soprattutto, è importante che nell’arco della vita venga mantenuto un peso costante: il pericolo deriva da troppi sbalzi» spiega Alfredo Berruti, direttore Oncologia medica universitaria all’Ospedale Civile. Berruti è stato protagonista di uno dei «Pomeriggi della Medicina» in San Barnaba, promossi da Ordine dei medici e Comune, a fianco di Lucilla Titta, nutrizionista e ricercatrice del Dipartimento di Oncologia sperimentale e coordinatrice del progetto SmartFood all’Istituto europeo di Oncologia.

Smartfood ha stilato un decalogo per la prevenzione oncologica e cardiovascolare. «SmartFood condivide il messaggio del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro che ha espresso una valutazione del grado di evidenza della relazione tra una serie di alimenti, l’obesità e l’attività fisica con i tumori più frequenti. Secondo un’attenta valutazione dei risultati che la ricerca scientifica ad oggi ci offre, un gruppo di esperti ha stilato dieci raccomandazioni per la prevenzione dei tumori a livello individuale, cui corrispondono altrettanti specifici obiettivi di sanità pubblica» aggiunge Lucilla Titta.

  • Controlla il peso e mantieniti fisicamente attivo. Mantenersi nell’intervallo del normopeso può essere uno dei migliori comportamenti in grado di prevenire le malattie croniche. La relazione tra attività fisica e riduzione - del rischio di tali patologie è chiara ed esistono effetti biologici che sembrano giustificare questa correlazione.
  • Limita il consumo di alimenti ad alta densità energetica. Ed evita le bevande zuccherate. Contenere l’impiego di questi cibi è d’obbligo: accrescono il rischio di sovrappeso e obesità e inducono ad essere consumati in grandi quantità.
  • Presta attenzione alla scelta dei grassi. I grassi sono importanti nella dieta ed è essenziale conoscere le loro proprietà. Tutti i grassi infatti sono uguali sul piano dell’apporto di energia, ma sul piano della qualità nutrizionale possono essere molto diversi.
  • Consuma più alimenti di origine vegetale. Questa categoria di alimenti è ricca di vitamine, sali minerali, fibra e molte altre molecole benefiche: il loro consumo rappresenta un potente fattore di prevenzione per le patologie croniche più diffuse.
  • Limita il consumo di carne rossa. Ed evita il consumo di carni lavorate e conservate. Le linee guida per la prevenzione nutrizionale delle malattie croniche suggeriscono di limitare in maniera consistente il consumo di carne rossa e di eliminare gli insaccati e le carni lavorate dalla lista della spesa a causa del loro contenuto in grassi saturi e sodio.
  • Bevande alcoliche, se sì, con moderazione. La parola d’ordine è contegno! Se è vero che un piccolo consumo di alcol non rappresenta un problema per la salute, superare un consumo moderato aumenta fortemente il rischio di malattie croniche.
  • Limita il consumo di alimenti ricchi di sale. I principali problemi di salute legati a un consumo eccessivo di sale includono l’aumento del rischio di cancro allo stomaco e di ipertensione.
  • Soddisfa i fabbisogni nutrizionali attraverso la dieta. Consumare supplementi e integratori alimentari non è efficace per la prevenzione delle patologie croniche; aumentare la varietà della dieta è invece la giusta strategia per mantenere l’organismo in salute.
  • Non fumare. È importante sottolineare che non è mai troppo tardi per smettere di fumare e che i soggetti esposti al fumo da parecchi anni possano trarre importanti benefici dalla cessazione di questa dipendenza.

Raccomandazioni per tutti. La prevenzione vale anche per chi ha già avuto casi di tumore o eventi cardiovascolari. Seguire uno stile di vita salutare non è solo un metodo di prevenzione, ma anche e soprattutto un modo per ridurre il rischio di recidiva delle malattie cardiovascolari e oncologiche.

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