Non correre se sei stressato

Secondo una recente ricerca, l'attività fisica va limitata in caso di tensione emotiva e affaticamento mentale
Non correre se sei stressato
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È stato recentemente pubblicato uno studio epidemiologico interessante per le sue conseguenze pratiche: «Se sei stressato non fare intensa attività fisica, perché aumentano i rischi di danno al cuore».

L'articolo è molto prudente nel trarre conclusioni, ma ugualmente è significativo, perché suggerisce di non assommare fattori di rischio quando, ad esempio, si fa un'attività fisica impegnativa. Quante volte infatti abbiamo pensato di scaricare la tensione indotta da qualche problema incontrato nella nostra giornata con una bella corsetta all'aria aperta.

Ovviamente il rischio di un infarto è limitato alle persone che hanno una sottostante malattia di cuore, che però può essere silente e quindi non nota. Questa ricerca, seppure con molti limiti, anche perché è difficile definire le dimensioni dello stress emotivo, suggerisce che dobbiamo sempre mantenere un equilibrio nelle nostre azioni quotidiane e che non vale il concetto che «chiodo schiaccia chiodo».

Ogni problema va affrontato con serenità per quello che è, e superato attraverso una valutazione serena. Non si deve pensare di risolverlo attraverso altri mezzi (una bevuta, una sigaretta, uno sfogo con qualcuno). Si potrebbe sostenere che lo studio non dice nulla di nuovo; certamente è così, però rinforza l'idea che ciascuno deve affrontare direttamente, con coraggio, le proprie difficoltà, a tutte le età, senza cercare scorciatoie.

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