GdB & Futura

Realtà Aumentata / Virtuale: dai giochi a strumenti d'aziende

Aggiungere informazioni a quanto percepito è come anticipare problemi che verranno
AA

Oggi, parlando di trasformazione digitale della manifattura, affronteremo due differenti tecnologie incluse nel piano nazionale Industria 4.0: la Realtà Aumentata e la Simulazione.

La Realtà Aumentata, così come altre tecnologie (ad esempio, la Stampa 3D; ne abbiamo parlato nelle scorse settimane), ha subìto un processo di maturazione piuttosto lungo (ad essere precisi, quasi 40 anni!), e solo oggi risulta essere sufficientemente performante da poter essere impiegata in applicazioni industriali.

Sviluppata in primis per applicazioni di natura ludica & di entertainment, (anche) grazie all'entrata in campo di aziende come Google, ReconJet e Epson, tale tecnologia si sta ora affacciando nel mondo industriale.

Due sono le componenti chiave che la caratterizzano: da un lato la strumentazione hardware, quasi sempre rappresentata da dispositivi indossabili (degli occhiali, per intenderci), e dall'altro le applicazioni software, in grado di sovrapporre alla realtà percepita una serie di informazioni addizionali. Ebbene, il principio fondante della tecnologia è proprio la sovrapposizione di informazioni a quanto già percepito dall'utente.

Per Simulazione si intende, anche alla luce di quanto riportato nel varato dal Governo per incentivare la digitalizzazione del nostro sistema industriale (il cosiddetto "piano Calenda", dal nome del ministro per lo Sviluppo Economico) l'insieme di componenti che permettono di modellare, progettare e quindi simulare il comportamento di macchinari, impianti produttivi e prodotti.

Per fare cosa? Principalmente, per anticipare soluzioni di problemi non ancora riscontrati realmente. Quindi, ad esempio, i sistemi di realtà virtuale sono da considerarsi inclusi, nella loro doppia accezione: sia quella "immersiva", con l'utente catapultato in un mondo virtuale grazie all'utilizzo di visori specifici, sia quella, ad oggi più diffusa, "non immersiva", che include tutti gli strumenti di calcolo che permettono di virtualizzare un qualsivoglia processo. //

*Laboratorio RISE

Università degli Studi di Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia