Quando l'azienda innalza la bandiera del digitale

Anche a questo servono le grandi aziende: a far vedere prima quel che sta capitando nel mondo. Naturalmente le grandi aziende servono prima di tutto a dare lavoro a tanta gente dentro e fuori la fabbrica, a fare fatturato, a fare utili e quindi pagare tasse eccetera. Ma questo possono continuare a farlo se guardano più avanti.

E se son grandi in ogni senso, quel che loro vedono, le strade che stanno praticando, possono dirlo alle altre aziende, possono dare qualche indicazione, possono farsi carico (e non perchè son buone, ma perchè son brave) di quella che oggi si chiama la filiera dei fornitori e quindi consolidare una struttura da fabbrica diffusa che fa bene alla città, alla Valle Trompia nel caso specifico della Beretta.

Ovviamente bisogna anche che le grandi aziende decidano di assumersi il ruolo di «capofila» dell’innovazione, bisogna che dicano cosa stanno facendo, bisogna - soprattutto - che facciano vedere cosa fanno e come lo fanno. In una parola: bisogna che si aprano, che accettino di accompagnare anche le imprese più piccole nel far vedere il nuovo che arriva. Perchè è questo il messaggio che può arrivare a chi è indeciso, a chi è più piccolo: noi siamo partiti, siamo determinati, i primi riscontri sono positivi, molto resta ancora da fare ma le cose si possono fare. Se volete potete vedere qualche che stiamo facendo. Signori, benvenuti in Beretta.

Questo ha sostanzialmente detto Franco Gussalli Beretta agli 80 (ma le richieste erano 240) che hanno accolto l’invito della Stain e del GdB Industria 4.0, per una visita ragionata all’azienda mettendo a disposizione strutture, manager e tecnici per spiegare quel che si sta facendo nei reparti. E si vede che l’idea della fabbrica aperta non era solo di ieri.

Nei punti dei diversi reparti dove si stanno installando nuove macchine un grande cartello dice che cosa verrà messo lì, che macchina, per fare cosa, con che software di controllo (va detto: tutti della Stain). La sensazione netta, per chiudere, è che la Beretta abbia metabolizzato l’idea che in fondo sta alla base di quella che chiamiamo nuova economia e che nel 4.0 ha una sua declinazione: essere aperti.