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Quando industria e ricerca dialogano

La collaborazione tra azienda e Csmt. Nel Centro di via Branze l’incontro tra fabbrica e università
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La Beretta ha colto fin da subito l'intuizione strategica che ha spinto organizzazioni private e pubbliche a costituire il Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico (Csmt) di Brescia, ovvero un canale per favorire l'incontro tra Università, Industria e nuove realtà imprenditoriali fortemente innovative, facilitando l'accesso del mondo produttivo alla ricerca ed all'innovazione e contribuendo così a creare un tessuto industriale al passo con le più avanzate tecnologie e quindi più competitivo.

Dal 2008. Il Centro (presidente è Riccardo Trichilo, ex manager Beretta), supporta le aziende nel concepire e realizzare progetti di ricerca ed innovazione ed avvia la collaborazione il gruppo di Gardone nel 2008 con alcuni primi progetti. Nel 2010 i rapporti si intensificano con la costituzione di Brain, il Beretta Research and Innovation centre, il centro di eccellenza dell'azienda con sede in via Branze.

Beretta intensifica così la propria collaborazione con l'Università utilizzando il "ponte" creato tra ricerca ed industria proprio da Csmt e beneficiando delle consolidate competenze di quest'ultimo in materia di ricerca applicata e project funding. E' grazie a quest'ultima skill che Beretta riesce ad accedere ai finanziamenti del bando "Industria 2015" del Mise e successivamente a quelli del bando "Smart Cities and Communities" del Miur, il ministero dell’Università e Ricerca.

Sensori e sicurezza. Nella collaborazione di Brain con il Centro, assumono particolare rilevanza due grandi progetti di ricerca, che costituiscono un elemento di forte cambiamento per Beretta in quanto realizzano, con una visione di sistema, non solo prodotti tecnologicamente innovativi (armi sensoriate, indumenti che rilevano e trasmettono parametri vitali, sistemi di localizzazione indoor), ma introducono ed applicano il concetto della Sicurezza come servizio costantemente veicolato al cittadino dall'infrastruttura urbana.

Due progetti. Il primo, denominato "I-Gun", è una applicazione estesa di Internet of Things per supportare gli agenti di pubblica sicurezza nell'esercizio delle loro funzioni. Esso consente l'individuazione automatica ed in tempo reale di situazioni di bisogno/pericolo garantendo rapido supporto/soccorso.

Il secondo, denominato "I-Protect - Safe and secure living", estende il concetto di protezione costante al comune cittadino, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Grazie ad orologi intelligenti e sensori integrati negli indumenti e nell'abitazione, il cittadino può segnalare ad enti di soccorso o a propri familiari, volontariamente od in modo automatico, necessità di soccorso o supporto, medico, assistenziale o di polizia, in ogni momento della sua giornata. Un bellissimo esempio di come un progetto innovativo core-business, diventa un progetto per una città 4.0 anzi Smart City: un intelligente utilizzo delle tecnologie per creare soluzioni innovative, che rendono una città più sicura e più attenta ai bisogni dei cittadini.

Il Csmt coordinatore. Il seme di queste tecnologie è germogliato fuori dalle mura aziendali, Beretta si è affidata al Csmt per il coordinamento tecnico dei progetti, per la ricerca delle competenze tecnico scientifiche nei settori software e sicurezza dei sistemi informatici, per la creazione delle sinergie tra i partner, per il coordinamento scientifico delle risorse e la verifica dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi di progetto. //

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