«Filosofia e pratica» del 4.0: gli artigiani alla Ivar spa

Cosa significa applicare in azienda le tecnologie 4.0? È solo automazione o anche altro? Che effetti stanno avendo sulle aziende artigiani gli investimenti nelle grandiaziende? È vero che state cercando personale e di che tipo?

Molta curiosità ed attenzione qualche giorno fa a Prevalle dove la Ivar spa (azienda fra le più note nella produzione di componenti per idrosanitari, idronica come si preferisce dire oggi) ha accolto una delegazione di rappresentanti dell’Associazione Artigiani di Brescia guidata dal presidente Bortolo Agliardi e dal direttore Francesco Gabrielli.

Rappresentanti di giunta e associati installatori interessati a visitare l’azienda, hanno parlato con due ore con Stefano Bertolotti, amministratore delegato dell’azienda, che ha illustrato produzioni, strategie e numeri (150 milioni di ricavi, oltre 400 addetti, 90% export) dell’azienda stessa, accompagnando poi il gruppo fra i reparti produttivi.

Stefano Bertolotti ha prima ricordato come l’azienda attui modelli organizzativi della lean production, che Ivar è fra le aziende regionali più green e che questa scelta oggi trova riscontri persino sui mercati: clienti scelgono Ivar perchè molto attenta all’ambiente.

La opportunità poi di avere automazione avanzata con gestione dei dati centralizzata nasce dalla necessità di dare risposte sempre più rapide al mercato che ad esempio, per quanto riguarda la logistica, chiede consegne a 48 ore.Con le aziende esterne artigiane il problema più importante - ha sottolineato Bertolotti - è che «ormai sono poche e per trovarle bisogna andare a notevoli distanze». Il grazie e l’apprezzamento dell’Associazione nelle parole di Agliardi con l’impegno a ritrovarsi prossimamente nelle sede dell’associazione stessa.