Cucina

Un Americano alla moda del conte Negroni

Il nobile chiese di aggiungere al vermouth e al bitter del gin inglese: ecco come è nata la formula
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Nei caffè fiorentini di metà Ottocento s’incontravano politici, aristocratici, scrittori ed artisti: Palazzeschi, Papini, Saba, Vittorini, Quasimodo, Ungaretti, Carlo Bo e molti altri e lì nacquero riviste legate a movimenti letterari come «Solaria».

Uno di questi ritrovi, il Casoni, era frequentato anche dal conte Camillo Negroni per l'ora del vermouth, un vino piemontese con aggiunta di erbe, bevuto assieme al bitter, un liquore amaro. La miscela era denominata «americano», essendo popolare negli Stati Uniti. Un giorno, fra il 1917 e il 1920, il conte chiese al giovane barman Fosco Scarselli di aggiungere al vermouth e al bitter del gin inglese per aumentare la gradazione alcolica. La nuova formula entusiasmò e i clienti ordinavano « l’americano alla maniera del conte Negroni». La richiesta fu tale che si passò semplicemente a dire: «un Negroni».

Nacque così, nel cuore di Firenze, un cocktail divenuto famoso nel mondo che ancora oggi si contende il primato delle preferenze col «Martini cocktail», creato, però, negli Stati Uniti e che non ha nulla a che vedere col famoso vermouth di Torino, anche se ovunque è usato per prepararlo.

«Negroni Cocktail. Una leggenda italiana» è il titolo del gustoso e brillante libro del barman fiorentino Luca Picchi (Giunti editore - pagg.221 - 20 Euro) nel quale l’autore ha ricordato pagine di costume e un modo di vivere e di bere ineguagliabile. Fra guerre e rivoluzioni - annota Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani nella prefazione al testo - i cocktail, ieri come oggi e il Negroni è sempre stato in primo piano - sono serviti per brindare a nuovi amori o per dimenticare le delusioni, ed hanno reso felici, almeno per un attimo, gli uomini e le donne. Il Negroni ricorda, tra l’altro la spensieratezza della «dolce vita»degli anni Sessanta e i personaggiche amavano gustarlo oltre ai famosi barman ai quali si affidava una clientela elegante.

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