Nuova provincia, larghe intese contro le fronde interne

Depositate quattro liste: le larghe intese di Pd e FI si scontrano con due gruppi di fuoriusciti e con la Lega. Si vota il 12 ottobre.
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Nuova Provincia, chiusa in quattro ore la fase di deposito delle candidature in vista delle elezioni del 12 ottobre prossimo, riservate a sindaci e amministratori. Quattro come da previsioni le liste presentate.

Il primo a varcare la soglia dell'Ufficio elettorale a Palazzo Broletto per la consegna delle liste dei candidati al futuro Consiglio provinciale è stato, alle 8 in punto, Stefano Inverardi, per la "Lista civica comuni in provincia".  Schieramento di centrodestra che ha raccolto il consenso degli scontenti di Forza Italia decisi a bocciare il listone unico, incassando anche le firme di Fratelli d'Italia.

Poi nell’ordine la lista della Lega Nord presentata dal segretario provinciale Paolo Formentini, quella delle discusse “larghe intese" portata dal segretario del Pd, Michele Orlando. E infine per mano del sindaco di Poncarale, Giuseppe Migliorati è giunta la lista "Area civica democratica", schieramento di centrosinistra che racchiude i malpancisti del Pd e incassa il consenso di Brescia per passione, il gruppo politico del vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti. 

Con la chiusura delle candidature, alle 12, si apre ora il sipario della verifica delle firme e della documentazione in vista del voto fissato il 12 ottobre che chiamerà alle urne solo sindaci e amministratori dei 206 comuni bresciani.
 

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