Da Sorial (M5S) acqua «al Cromo VI» al sottosegretario

Il deputato dell'M5S in Aula a Montecitorio offre un bicchiere d'acqua al Cromo VI bresciana al sottosegretario alla Salute. Che la beve
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Un bicchiere d'acqua di Brescia arriva nell'Aula della Camera ed è protagonista di un siparietto tra il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo e Giorgio Sorial di M5S. Durante l'esame di una interrogazione Pd-M5S sulla presenza in concentrazioni significative di Cromo esavalente nell'acqua potabile nel Bresciano, il rappresentante del Governo spiega che la percentuale di cromo è sostanzialmente sostenibile e non dannosa.
 
Ma Sorial non ci sta. «Lo Stato italiano parla di limite di 5 microgrammi per litro nella falda e di limite massimo di 50 microgrammi per l'acqua del rubinetto. Nel 2011, però, l'Organizzazione mondiale della sanità riconosce la pericolosità dei livelli di cromo esavalente per l'organismo umano e già da anni le Agenzie per la protezione ambientale di vari Stati esteri, tra cui anche la California, danno indicazioni di valori limite di 0,02 microgrammi per litro, ossia 500 volte inferiore a quello che è oggi il valore massimo che abbiamo nella falda acquifera di Brescia».
 
E nello stupore generale tira fuori un bicchiere d'acqua. «Ho qua semplicemente 30 cc di acqua trasparente, inodore, incolore; sono 30 cc dell'acqua che è avvelenata da cromo esavalente. Se abbiamo una concentrazione di 10 microgrammi per litro di acqua di cromo esavalente, qua ci saranno probabilmente pochi microgrammi. Se non è pericolosa, sottosegretario io gliela porto, e le chiedo gentilmente di berla e far veder a tutti i cittadini bresciani che non è pericolosa, e deve dimostrarlo».
 
Il vicepresidente Luigi Di Maio chiede di rimuovere il bicchiere. Ma Sorial non sente ragioni: va al banco del governo e porge il bicchiere al sottosegretario De Filippo. Il quale, dopo una certa titubanza, avvicina il bicchiere alla bocca. «La ho bevuta, l'acqua di Brescia...», dice lasciando l'Emiciclo al cronista.
 
 
 
 

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